La convenzione
Alisea, Arbos, Cielo e Terra, D’Orica, Ecozema e Zordan hanno deciso di unire le forze con l’Accademia Olimpica per ridurre e compensare l‘impatto ambientale derivante dalle attività produttive a livello di emissioni di CO2 e di altri gas climalteranti, dell’impronta idrica, del consumo di suolo (sotto il profilo della perdita di fertilità ed erosione quale conseguenza dell’urbanizzazione), dell’impatto sulla biodiversità ecc.
Lo stato dell’arte e la responsabilità socio-ambientale delle imprese
“Le attività antropiche hanno spesso conseguenze significative sull’ambiente e quindi sugli organismi viventi che lo popolano, esseri umani inclusi – afferma Susanna Martucci, Ceo & founder di Alisea srl – Per questo è fondamentale considerare le conseguenze delle nostre azioni e adottare pratiche che preservino la ricchezza e la complessità del nostro territorio per le generazioni future.”
Le aziende in tal senso stanno implementando soluzioni per compensare le emissioni attraverso l’acquisto di crediti di carbonio, o carbon credit, legati a progetti di tutela ambientale e climatica certificati.
Un team di B-Corp Olimpiche per il territorio di Vicenza
Perché non investire in soluzioni ad hoc per il proprio territorio? Come renderlo in grado di ridurre o assorbire i gas ad effetto serra responsabili del riscaldamento climatico globale?
Sono queste le considerazioni che hanno portato alla firma di una convenzione tra l’Accademia Olimpica – Istituzione fondata nel 1555 che si occupa di diffusione della cultura in tutte le sue espressioni – e sei società certificate B Corp della provincia di Vicenza.
In particolare, la collaborazione mira a trovare e valorizzare, di concerto con enti e professionisti del territorio, le risorse naturali del vicentino in ottica di una progressiva decarbonizzazione del territorio attraverso la rigenerazione degli ambienti naturali e degli ecosistemi.