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L’intraprendenza la coltiva chi ce l’ha nel cuore.

Il DNA imprenditoriale di Alisea al workshop “Gestire e misurare l’innovazione”.

In occasione della nona edizione del workshop “Gestire e misurare l’innovazione”, dedicato al tema «Intraprendere per innovare dentro e fuori l’azienda», Susanna Martucci condividerà alcuni degli aspetti di un’esperienza imprenditoriale lunga 30 anni. 

L’intervento si terrà la mattina del 9 ottobre presso Kilometro Rosso Innovation District e ripercorrerà la carriera di Martucci e la storia di Alisea, l’azienda fondata nel 1994, per tratteggiare gli elementi salienti di un DNA imprenditoriale vocato a essere “l’assoluto opposto dell’ordinario”.  

“Le aziende vanno e vengono, sta alle persone tramandare il patrimonio intangibile che generano nel corso della loro attività. Il nostro tempo qui non è infinito, ecco perché è fondamentale trasmettere la conoscenza. Abbiamo dedicato oltre trent’anni a individuare soluzioni, spesso innovative, capaci di produrre un impatto positivo sulla sfera ambientale, sociale e economica. Per riuscirci abbiamo usato il design in quanto capace di dare consistenza alle idee e forma ai materiali, così da reimmetterli nel sistema in economia circolare con un valore aggiunto.

Credo sia centrale immergersi quando più possibile nella diversità, interrogarla per ridefinire il futuro. Dialogare con i partner per condividere idee e know-how a chi può fare la differenza, dando vita a un’economia simbiotica fondata sul rapporto tra aziende piccole e grandi. Cooperare per co-evolvere con coloro che condividono lo stesso DNA, che siano in grado di amplificare il cambiamento prendendone parte. 

Scrivere il futuro assieme? Why not?

 

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C’è (nuova) vita oltre la fiera.

Allestimenti, materiali di comunicazione, prodotti da presentare: le fiere concentrano in pochi giorni il lavoro di mesi. E quando finiscono che ne è di tutto ciò? 

Assieme a FITT Group, anch’essa B-Corp, abbiamo giocato d’anticipo unendo le forze per progettare il fine vita dei materiali così da realizzare un’economia veramente circolare e simbiotica. I pannelli di Forex dello stand FITT Group, non appena smontati, sono stati trasformati in tag da bagaglio anche grazie al prezioso lavoro di cooperativa La Fraglia. Per assicurarli alle valigie, è entrata a far parte della filiera anche un’altra azienda: Aeffe srl. Gli sfridi di produzione dei cordini per il settore moda – i laccetti per le giacche a vento – hanno permesso di completare i tag. 

Perché aspettare la fine anziché pensare al fine vita degli allestimenti fieristici già in fase di progettazione, in modo da avviarli immediatamente al recupero?

Oggetti Comunicanti che prima non c’erano, perché quando la creatività e il know-how si incontrano, è possibile dare nuova vita a qualsiasi cosa. 

Un risultato tangibile, frutto del lavoro di aziende che credono nel business come forza positiva e che si impegnano per produrre valore per la biosfera e la società.

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