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ANCHE L’INQUINAMENTO AMBIENTALE È RESPONSABILE DELLE MALFORMAZIONI GENETICHE: SURGERY FOR CHILDREN E PERPETUA LA MATITA SCENDONO IN CAMPO ASSIEME

L’incontro tra Susanna Martucci – CEO e Founder di Alisea e Perpetua – e Sergio D’Agostino – medico chirurgo della onlus Surgery for Children – grazie a Confartigianato Vicenza darà il via ad un nuovo progetto per affrontare un nemico comune.

 

“Sono da sempre convinta che persone che fanno lavori diversi e anche distanti, se hanno valori comuni, quando si incontrano si riconoscono e da questi incontri possono nascere nuove storie. È successo al teatro di Lonigo di Vicenza qualche settimana fa. Una giornata emozionante, a tratti commovente, durante la quale sono stati premiati imprenditori che hanno saputo, attraverso il duro lavoro, costruire storie di successo. Nell’era dell’economia digitale, sapere che con il sudore e le mani sono state create aziende eccellenti mi ha emozionato, ci ha emozionato. A fine cerimonia, dopo che ognuno di noi ha avuto modo di raccontare alla platea il proprio lavoro, abbiamo capito che avevamo qualcosa in comune, qualcosa da dirci. Io volevo condividere con qualcuno l’idea che cullavo da tempo: trovare un canale sicuro per inviare le mie matite ‘Perpetua’ a bambini sparsi nel mondo che, per le loro condizioni di vita, trovano difficile reperire un semplice strumento di scrittura. Ho conosciuto in questa occasione il dottor Sergio D’Agostino, medico chirurgo fondatore di “Surgery for Children”, associazione di volontariato nata con l’intento di operare le malformazioni infantili nei paesi a basso e medio sviluppo. Negli anni la loro attività si è orientata verso una visione più ampia e costruttiva dell’azione in questi paesi attraverso la formazione e aggiornamento del personale locale, ma soprattutto nello studio e approfondimento dei fattori di rischio che portano alle malformazioni congenite.

Il dottor D’Agostino, invece, ha voluto condividere con me una cosa sconosciuta ai più e che, dopo 25 anni trascorsi a operare bambini nei più remoti paesi del mondo, a lui era ormai chiara: è l’interazione tra inquinamento ambientale e fattori genetici la causa di circa l’80% delle malformazioni genetiche alla nascita. Per questo il dottor D’Agostino e la sua associazione si interrogano quotidianamente su come riuscire a comunicare alle persone ciò che per loro è ormai una triste realtà. La storia di Perpetua è stata riconosciuta come uno strumento, un messaggero, che attraverso i valori che rappresenta può aiutarlo a veicolare, in modo semplice, un messaggio però importante: l’attenzione all’ambiente, il non inquinare la Terra che abitiamo può aiutare a migliorare in modo sensibile la qualità della salute sia dei bambini che degli adulti. Sono grata a Surgery for Children per come mi ha fatto sentire una persona utile e al tempo stesso orgogliosa del proprio lavoro“

Susanna Martucci Fortuna

 

 

Due realtà, provenienti da ambiti estremamente diversi ma egualmente sensibili, si riconoscono sul piano dei valori e uniscono le forze per divulgare il gravissimo problema dell’inquinamento ambientale nei Paesi poveri e sottosviluppati e le conseguenze che ci possono essere per la salute delle persone. Due realtà che vogliono essere parte attiva nel cambiamento, per affrontare e risolvere le sfide future.

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LA STORIA DI ALISEA TRA LE 100 SCELTE DA ENEL E FONDAZIONE SYMBOLA PER RACCONTARE CHI FA ECONOMIA CIRCOLARE IN ITALIA

Enel e Fondazione Symbola presentano “100 Italian Circular Economy Stories”. Un libro in cui 100 storie ci fanno scoprire come il nostro Paese sia insospettabilmente all’avanguardia su temi cruciali come la sostenibilità ambientale, la gestione delle scarsità delle risorse e il contrasto ai cambiamenti climatici.

“Queste cento storie ci raccontano di un’Italia che fa l’Italia e innova senza perdere la propria anima; ci parlano di un modello di economia e società più sostenibile e competitivo, più equo, che potrebbe rappresentare la risposta italiana alle questioni scottanti che il presente e il futuro pongono al Pianeta”.

 

Ermete Realacci, Presidente Fondazione Symbola

 

Per tutto il Team ALISEA, PERPETUA, G_PWDR Technology è un onore essere parte di questo progetto e contribuire attivamente diffusione e crescita dell’economia circolare italiana.

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LUCIANO CANOVA PRESENTA IL LIBRO GALILEO RELOADED CON SUSANNA MARTUCCI

Dall’incontro sul palco del TEDxVicenza fino a Galileo, il dialogo tra Luciano Canova e Susanna Martucci, CEO Alisea e Perpetua, continua.

Economista sperimentale ed innovatore Luciano Canova è da anni amico di Perpetua, di cui ha individuato e analizzato il valore relazionale nel breve scritto “Felicità Perpetua

 

 

In occasione di “Incontri con gli autori d’estate in piazzetta” organizzati da Galla 1880 e Galla+Libraccio, presenterà il suo ultimo saggio “Galileo Reloaded” attraverso un dialogo con Susanna Martucci sull’attualità del pensiero dello scienziato e del metodo scientifico, a distanza di quattro secoli, nella nostra confusa “era di post-verità”.

Vi aspettiamo:

Mercoledì 6 giugno alle 18:00

Piazzetta antistante Galla+Libraccio

Vicenza

 

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L’ECONOMIA CIRCOLARE DEGLI OGGETTI COMUNICANTI

L’esperienza di Alisea raccontata da Susanna Martucci nel libro “Pensare Sostenibile” di Barbara Santoro edito da Egea, casa editrice dell’Università Bocconi.

“Lavoriamo con materiali di scarto che ci forniscono direttamente i clienti, per cui controlliamo direttamente la filiera. Nel 1997, la convinzione e la fiducia nel lavoro che stavamo facendo ci ha permesso di andare avanti nonostante le difficoltà, in un periodo in cui in Italia ancora non si parlava di sostenibilità. Siamo stati dei pionieri nel progettare oggetti a partire dagli scarti del cliente. All’inizio, eravamo noi a chiedere ai nostri clienti che cosa buttassero via, mentre oggi sono loro stessi a chiamarci direttamente”

Susanna Martucci Fortuna, CEO & Founder Alisea and Perpetua, sarà tra i relatori all’evento ” Sostenibilità e impresa” in programma per: martedì 29 maggio alle ore 18.00 presso la Libreria Egea (viale Bligny 22 – Milano).

L’incontro, organizzato in occasione della pubblicazione dei libri “Sostenibilità” di Francesco Perrini e “Pensare sostenibile: una bella impresa” di Barbara Santoro, fa parte del programma del Festival dello Sviluppo Sostenibile, che si tiene in tutta Italia dal 22 maggio al 7 giugno.

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CI SIAMO TRASFERITI IN STRADA PONTE DEL MARCHESE 24, 36100, VICENZA

I nuovi nuovi uffici sono situati presso Villa Ponte del Marchese, edificata alla fine del 1700, e sono dotati di comodo ed ampio parcheggio. Facilmente raggiungibili dallo svincolo autostradale di Vicenza Ovest.

Nuova sede legale e commerciale:

Strada Ponte del Marchese 24, 36100 Vicenza 

I dati fiscali e i recapiti telefonici restano invariati.

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CONFARTIGIANATO VICENZA NOMINA SUSANNA MARTUCCI, CEO ALISEA E PERPETUA, IMPRENDITRICE D’ECCELLENZA 2018

 

“E’ progettando il riciclo che Alisea ha trovato un originale collocazione sul mercato, divenendo l’unico operatore che fa del Riuso e del Riciclo una forma di identità d’impresa dal 1994.

Tutti i materiali utilizzati per la produzione dei nostri oggetti sono trattati con processi di trasformazione innovativi, che garantiscono standard qualitativi praticamente identici alle materie vergini. Mettiamo a disposizione dei nostri clienti idee che trasformiamo in oggetti utilizzando i più diversi materiali di riciclo, derivanti da raccolta post lavorazione, raccolta differenziata o dagli scarti di lavorazione industriale forniti dagli stessi clienti. Oggetti che hanno sempre una storia da raccontare: la storia dei clienti per cui sono nati.”

A riconoscimento di quest’attività intrapresa oltre 20 anni fa, Susanna Martucci, CEO di Alisea e Perpetua, è stata insignita dalla Giunta Esecutiva di Confartigianato Vicenza del titolo di:

 

Imprenditrice d’Eccellenza

 

nel corso della cerimonia di premiazione tenutasi domenica 8 aprile presso il Teatro Comunale di Lonigo, Piazza G. Matteotti n. 1.

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ALL’ISTITUTO MARCELLINE TOMMASEO NASCE LA PRIMA SCUOLA DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE IN ITALIA

 

Che l’Istituto Marcelline Tommaseo pone, all’interno della propria didattica, grande attenzione allo sviluppo sostenibile l’avevamo scoperto più di un anno fa, quando siamo stati invitati a tenere una lezione su Perpetua la matita e sull’economia circolare.

 

Un percorso che ha portato alla nascita di un vero e proprio nuovo modello didattico: la prima Scuola dello Sviluppo Sostenibile in Italia.

Un progetto intelligente e lungimirante al quale Alisea è felice di partecipare attivamente, lavorando con gli studenti alla simulazione della pratica aziendale di economia circolare, così da educarli allo sviluppo sostenibile attraverso le pratiche virtuose.

“Immaginate che un’azienda con materiale di scarto si presenti da voi chiedendovi come poter riutilizzare quel materiale evitandone così lo smaltimento. Quell’azienda diviene così vostro cliente: dovete creare un progetto per riutilizzare i suoi materiali di scarto e produrre qualcosa che sia utile o per l’azienda stessa o per un soggetto terzo.”

 

 

All’Istituto Marcelline Tommaseo il progetto prende il nome di Grow the World: la congregazione che regge l’istituto è nata con lo scopo dell’educazione dei giovani, e non poteva non raccogliere la sfida di far crescere, coltivare e far maturare donne e uomini migliori e nuovi talenti per il futuro.

Una sfida che Alisea è felice di condividere e sostenere attivamente.

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ALISEA SOSTIENE WHAT’S NEXT TALK: LA TECNOLOGIA A SUPPORTO DELLE DONNE

 

Con One, il sistema di scrittura patent pending, Alisea vuole sostenere Whats Next Talk, un evento nato per condividere l’entusiasmo e le esperienze delle donne che lavorano nel mondo STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Matematica).

 

 

L’edizione 2018 vedrà protagoniste 8 donne: 8 esperienze, 8 racconti diversi, 8 storie di tenacia e determinazione (e un ospite speciale!).

La tecnologia può e deve essere anche “rosa” poiché rappresenta lo strumento più importante a disposizione oggi, per realizzarsi e costruire un futuro più equo per tutti.

9 Marzo 2018

Ore 20:30

Teatro Busnelli

Via Dante 30

Dueville (VI)

 

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ALISEA E GMUND PAPER, CHI AMA LA NATURA SI RI-CONOSCE.

“Siamo partiti alla ricerca di un partner per un nuovo progetto per il brand Perpetua e ne abbiamo subito ri-conosciuto uno con cui creare una sinergia innovativa. Chi come noi si occupa d’innovazione sostenibile da più di vent’anni sa quant’è fondamentale creare un network che sia coerente nel tempo alla visione e ai valori condivisi.” 

Per questo in Alisea scegliamo le aziende partner in base alla loro attenzione per l’ambiente. Scegliamo di lavorare con chi condivide i nostri valori per offrire ai nostri clienti eccellenza, innovazione e sostenibilità. Partner di cui essere orgogliosi, come Gmund.

Gmund produce carta dal 1829, da sempre mantenendo centrale l’attenzione all’ambiente. Negli stabilimenti Gmund è possibile trovare le più recenti innovazioni tecnologiche del settore accanto a macchinari attivi fin dal 1837.

 

Acqua. Gmund è l’unica azienda che tratta le proprie acque industriali con ozono ed interamente senza l’uso di prodotti chimici.

 

Materie prime. Gmund usa soltanto la polpa di cellulosa proveniente solo da foreste gestite in maniera sostenibile e da stakeholders che rispettano l’ambiente e trattano i dipendenti in maniera responsabile. La carta di Gmund è FSC®-certified (FSC-C006462).

 

Rifiuti. Grazie ad un’iniziativa di prevenzione dei rifiuti di ampia portata, Gmund è riuscita a ridurre l’incidenza dei rifiuti residui dell’82% negli ultimi 10 anni.

 

Energia. Grazie a strutture interne, Gmund auto-produce più del 75% dell’energia elettrica attraverso energia idrica, solare e accoppiamento termico di potenza, senza generare CO2.

 

Foto realizzate in occasione della visita di Susanna Martucci, CEO di Alisea e Perpetua, agli stabilimenti Gmund in Baviera.

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A SAVIGNANO SUL PANARO L’ECONOMIA CIRCOLARE FA (LA) SCUOLA

La lezione del progetto Dea Minerva: trasformare i rifiuti in risorse per la scuola generando ricchezza per l’intera comunità.

Fare il sindaco, di questi tempi, è già di per sé una sorta di guerra. Se poi, il sindaco in questione decide di portare avanti un progetto tanto interessante quanto ambizioso, si può ben immaginare come la guerra rischi di trasformarsi in una carneficina. Germano Caroli, sindaco di Savignano sul Panaro in provincia di Modena, è una persona determinata. Dal 2012 s’ingegna, coinvolgendo partner e sponsor, per far crescere il Progetto Dea Minerva anche quando, come accade ormai da un paio d’anni, il prezzo degli scarti continua a venire ribassato con una tonnellata di PET che si attesta sul centinaio d’euro. Che fare allora? Caroli prende una decisione che appare diametralmente opposta alle logiche politiche: trascurare il singolo cittadino.

“Nella logica di un progetto simile, la ridistribuzione delle risorse deve necessariamente trascurare il singolo. Dato il valore degli scarti – 100 euro per una tonnellata di PET – suddividere i ricavi per ogni cittadino o per singola famiglia significherebbe cifre irrisorie, sull’ordine di una decina di centesimi a persona.”

 

Ma allora dove vanno a finire i soldi prodotti dalla raccolta dei rifiuti? Con lungimiranza politica rara di questi tempi, Caroli destina il ricavato del progetto all’Istituto Comprensivo di Savignano. Ecco che così, oltre al valore economico del contributo si crea una forte valenza educativa all’economia circolare. L’impegno di tutti si concretizza in un investimento sulla scuola e sull’educazione delle future generazioni.

“Se il ritorno sul singolo è trascurabile, il discorso cambia quando si ragiona sulla comunità intera. E’ l’unione che fa la forza e questa è l’unica strada per non disperdere il ritorno dei comportamenti virtuosi dei cittadini.”

 

Così Caroli, anno dopo anno, riesce a far crescere i ricavi del Progetto Dea Minerva. Quest’anno da 338 tonnellate di scarti sono stati ricavati 19.100 euro, portando a 73.500 euro il totale dal 2012: risultato più che significativo. Considerando poi il ritorno educativo sui comportamenti virtuosi delle future generazioni, è un risultato eccezionale. Una lezione che mischia economia, politica, educazione ed ecologia nella speranza che altri sindaci intraprendano la stessa strada.

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Giorgia GiordanA SAVIGNANO SUL PANARO L’ECONOMIA CIRCOLARE FA (LA) SCUOLA